Il museo della città rappresenta una delle principali attrazioni per la divulgazione e la diffusione del patrimonio culturale di Murcia
Pezzi originali, modellini e riproduzioni sono distribuiti nelle diverse sale del Museo della Città in senso cronologico e mostrano i principali segni di identità del suo grande patrimonio culturale, sia della città sia del territorio comunale.
Nella parte posteriore del museo è conservato un orto di origine ispano-musulmana.
Il Museo della Città di Murcia è situato nell’antica casa della famiglia López Ferrer. Le origini dell’edificio risalgono al XVI secolo, quando don Gil Rodríguez de Junterón, segretario del Papa Giulio II e Arcidiacono di Lorca, fece costruire la dimora. L’aspetto che aveva all’epoca, con le sue grandi torri, oggi rappresenta un emblema del museo. Già nel XIX secolo la casa fu modificata, conservando ancora la sua facciata gialla con sei balconi e la sua grande porta centrale d’accesso. L’edificio possiede nella parte posteriore un orto di origine ispano-musulmana, l’antico “Huerto Cadenas”, irrigato dalle acque del canale d’irrigazione “Caravija”.
Il museo mostra l’evoluzione che la città ha subito durante la sua storia.
Questo museo offre un percorso attraverso la storia, il patrimonio materiale e immateriale, l’arte, l’artigianato e l’etnografia della capitale nelle sue più varie manifestazioni. Il tutto in modo cronologico, per mostrare al visitatore lo straordinario sviluppo storico della città dalle prime civiltà fino al XX secolo.
Il suo percorso museale approfondisce gli aspetti che hanno segnato l’evoluzione di questo importante centro urbano attraverso tematiche come la religione, l’economia, l’urbanistica, la politica o l’arte.
fuente: turismodemurcia
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