Scopri le diverse sfumature dell’accento spagnolo nel mondo

Tereza Ruzickova 4 min 0 Commenti
Instituto Hispánico de Murcia - Scopri le diverse sfumature dell’accento spagnolo nel mondo

Il ​​spagnolo è una delle lingue più parlate al mondo ed è parlato in modo diverso in ogni paese e persino in ogni regione all’interno dello stesso paese. Dalla pronuncia alle parole utilizzate, ogni varietà di spagnolo ha le proprie caratteristiche uniche. In questo articolo, esploreremo le differenze tra i diversi accenti dello spagnolo nel mondo, con esempi, caratteristiche regionali e alcuni dati curiosi.

Iniziamo con l’accento spagnolo. Lo spagnolo in Spagna ha una pronuncia molto distintiva, con un suono “seseante” nella maggior parte delle regioni, il che significa che il suono della lettera “s” è pronunciato come una “th” dolce in inglese. In alcune regioni, come in Andalusia, le lettere “s” e “c” suonano più come una “j” o una “x”. È anche comune in alcune regioni spagnole l’aspirazione della lettera “h” all’inizio delle parole.

Menziona anche l’accento basco, che si caratterizza per la sua forte e marcata pronuncia della “r”. È comune anche la pronuncia di “tx” come una “ch” forte in spagnolo, come nella parola “txakoli“, pronunciata “chacolí”. Inoltre, utilizzano espressioni proprie come “agur” per congedarsi.

Per quanto riguarda la regione andalusa, si distingue per il suo tono melodioso e una pronuncia molto marcata della “s”, che talvolta diventa addirittura una “j” dolce. Ad esempio, invece di dire “gracias”, si può sentire “grasias”. È anche comune l’uso del diminutivo, come “mi hijita” invece di “mi hija”.

Lo spagnolo varia nella pronuncia e nelle parole in diverse regioni, come lo seseo spagnolo e l'andaluso melodico.

Nell’America Latina, le differenze sono ancora più marcate. In Messico, ad esempio, la “s” suona più forte e la “ll” e la “y” sono pronunciate più come una “j”. Viene anche utilizzato molto il diminutivo e espressioni come “¡ándale!” per indicare fretta o incoraggiare qualcuno. In Colombia, la “l” suona più come una “y”, mentre in Argentina, la “ll” si pronuncia come una “sh”. In Cile, la “s” e la “c” suonano più come una “s” normale, invece del suono “seseante”.

Per quanto riguarda il vocabolario, ogni paese ha le proprie parole ed espressioni. Ad esempio, in Spagna si utilizza la parola “coche” per riferirsi a un’auto, mentre in Messico si usa “carro“. In Argentina, la parola “bondi” viene utilizzata per riferirsi all’autobus, mentre in Colombia si usa “bus“. Ci sono anche parole che hanno significati diversi in ciascun paese, ad esempio la parola “taco” in Messico può riferirsi a un piatto di cibo o a un ingorgo del traffico, mentre in Spagna si riferisce a una scarpa con il tacco alto.

Nell’America Latina, lo spagnolo è stato influenzato dalle lingue indigene locali e dall’inglese. In paesi come il Perù e la Bolivia, lo spagnolo si mescola con parole in quechua e aymara, mentre nei paesi caraibici come Porto Rico e Cuba, lo spagnolo si mescola con parole in inglese.

Una delle regioni con un accento più distintivo è il Caraibi. In paesi come Porto Rico e la Repubblica Dominicana, lo spagnolo è parlato a un ritmo più veloce e con un tono più musicale. Inoltre, nei Caraibi si utilizzano molte parole ed espressioni che non si trovano altrove, come “chévere” a Porto Rico o “tiguere” nella Repubblica Dominicana. Si caratterizza per una forte pronuncia della “r” e l’eliminazione della “s” finale nelle parole. Di solito aggiungono “ito” o “ita” alla fine delle parole per dare un tocco affettuoso, come “amiguito” o “mamita“.

Diversità in America Latina: accenti unici, vocabolario vario e mescolanza culturale nello spagnolo regionale.

Nell’America Centrale, lo spagnolo è parlato con un tono più dolce e un ritmo più lento. In Guatemala, ad esempio, si utilizza la parola “vos” invece di “tú” per riferirsi alla seconda persona singolare. In Nicaragua, si utilizza la parola “pisto” per riferirsi al denaro contante, mentre altrove si utilizza la parola “plata”.

Nel sud dell’America Latina, l’accento argentino è uno dei più distinti. Si caratterizza per la forte pronuncia della “ll” e della “y”, che suona come una “sh” in inglese. È comune anche l’uso della pronuncia “vos” invece di “tú”, noto come “voseo“. Ad esempio, invece di dire “tú eres”, si dice “vos sos”.

Un altro accento molto diverso è quello della regione cilena, che si caratterizza per la pronuncia più chiusa e gutturale delle vocali. Inoltre, hanno un modo peculiare di parlare, in cui di solito tagliano le parole, come “harto” invece di “mucho” o “cachai” invece di “entiendes”.

In sintesi, lo spagnolo è una lingua ricca e diversa, con una ampia varietà di accenti e dialetti che la rendono unica. Ogni regione o paese ha le proprie particolarità, che si riflettono nel modo di parlare e che arricchiscono e rendono più interessante la lingua. Anche se a volte può risultare difficile da capire per chi non è abituato, questa diversità è senza dubbio uno dei tratti più affascinanti della lingua spagnola.

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