Abbreviazioni in spagnolo

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Instituto Hispánico de Murcia - Abbreviazioni in spagnolo

Il seguente articolo ci aiuta a chiarire le particolarità delle abbreviazioni nella lingua spagnola, con le quali una persona spagnola accelera la situazione comunicativa nella maggior parte dei casi attraverso la produzione scritta.

Che cos’è un’abbreviazione?

L’Accademia Reale Spagnola (RAE, 2022) definisce l’abbreviazione come “una rappresentazione grafica ridotta di una parola o di un gruppo di parole, ottenuta mediante un procedimento di abbreviazione in cui vengono soppresse le lettere finali o centrali, generalmente chiuso con un punto fermo e raramente con una barra”.

Abbiamo quindi a che fare con una risorsa linguistica a dir poco peculiare, che non viene utilizzata solo nel contesto spagnolo, ma è presente in tutti i contesti, adattandosi, ovviamente, a ogni lingua comunicativa.

Il RAE definisce anche l’abbreviazione come “compendio o riassunto” nella sua seconda definizione, che prendiamo come riferimento perché questo organismo è incaricato di definire la corretta ortografia, la pronuncia e il significato delle parole nel nostro quadro. Pertanto, il RAE è la fonte più valida quando si citano parole o definizioni da qualsiasi manuale.

Instituto Hispánico de Murcia - Abreviaturas en español (1)

Diffrenza tra acronimi e abbreviazioni

È necessario evidenziare le differenze fondamentali tra acronimi e abbreviazioni, data la somiglianza della loro natura, che può confondere lo studente/docente.

A differenza delle abbreviazioni, gli acronimi non hanno il punto e alcuni di essi finiscono per diventare sostantivi comuni (laser, AIDS…). Un acronimo è formato dalla prima lettera di ogni parola di una frase e di solito è maiuscolo. Seguendo lo stesso processo, un acronimo è una parola non solo per le lettere iniziali di un nome composto, ma anche perché è conforme alle leggi fonetiche dello spagnolo.

Ad esempio, RENFE (Red Nacional de Ferrocarriles Españoles) sarebbe un acronimo. Gli acronimi e le sigle sono meccanismi di formazione di nuove parole, a differenza delle abbreviazioni. Per questo motivo, a volte diventano parte del vocabolario e non si sentono come composti di altre parole, come nel caso delle parole laser o UFO.

Le abbreviazioni sono più presenti nella nostra vita di quanto non si percepisca a prima vista, poiché, ad esempio, il linguaggio che utilizziamo sia negli sms che nelle app di messaggistica istantanea come WhatsApp o Telegram ci fa usare le abbreviazioni in modo soggettivo e personale.

Tuttavia, l’uso di queste abbreviazioni è soggetto a una serie di regole:

Le abbreviazioni devono sempre essere seguite da un punto fermo (o da una barra). Ricordate che i simboli non sono abbreviazioni, ad esempio €, anche se ci sono simboli che sembrano abbreviazioni, ad esempio g. (grammo).

Si usa sempre la prima sillaba o lettera, ad esempio ldo (licenciado).

Un altro modo di usare un’abbreviazione è quello che chiamiamo “riduzione”. Queste non hanno il punto fermo e sono parole nuove con sillabe intere. Ad esempio, boli (per bolígrafo, dove possiamo osservare la forma plurale bolis).

Possiamo anche utilizzare una piccola lettera in alto. Questa lettera è chiamata “lettera volante”. Ad esempio N.º (per numero).

Le abbreviazioni mantengono la tilde e il plurale. Per indicare il plurale, dobbiamo mettere una “s” alla fine, ad esempio págs (per pagine). Possiamo anche reduplicare le lettere, in modo che USA venga letto come Stati Uniti (dato che non è un acronimo, ma il plurale di un’abbreviazione).

Instituto Hispánico de Murcia - Abreviaturas en español (2)

Quando un’abbreviazione ha una variazione di genere, la forma maschile è seguita tra parentesi dalla corrispondente forma femminile, anche se, per risparmiare spazio, nello sviluppo compare solo la forma maschile. Solo quando un’abbreviazione è usata in modo intercambiabile per le forme maschile e femminile, entrambi i generi sono resi espliciti nel suo sviluppo.

Le forme plurali non vengono registrate, ad eccezione di quelle irregolari, poiché sono facilmente deducibili dalle regole di formazione del plurale delle abbreviazioni. Vengono registrate le abbreviazioni delle espressioni utilizzate solo al plurale.

Quando un’abbreviazione è geograficamente limitata, l’abbreviazione del Paese a cui corrisponde è indicata tra parentesi quadre.

Attraverso queste proposte, si potrebbero proporre attività nel contesto del corso ELE per lavorare su questi aspetti, come ad esempio fare liste di abbreviazioni comunemente usate quando si usa un servizio di messaggistica istantanea, o cercare il significato di una lista di abbreviazioni che verrà fornita al nostro gruppo target.

Ecco quindi le 15 abbreviazioni più importanti che ogni ispanofono dovrebbe conoscere, in relazione soprattutto alla frequenza del loro utilizzo.

Etc. (da “etcétera”). Visto in qualsiasi documento, è un dispositivo costantemente utilizzato per fermare l’indicazione in un’enumerazione.

Sr.(da “señor”). Si usa soprattutto quando si scrive un documento formale.

EE.UU. (da “Estados Unidos”). Paese citato in un gran numero di occasioni.

Pág. (da “página”). Questa abbreviazione è stata utilizzata costantemente nei libri di testo fin da quando eravamo bambini.

Art. (da “artículo”). Utilizzato più spesso nel linguaggio scientifico.

C/ (da “calle”). Viene costantemente menzionato quando viene fornito un indirizzo postale.

Admon. (da “administración”). Sempre presente nelle istituzioni pubbliche.

Prol. (da “prólogo”). Si può facilmente vedere in qualsiasi libro.

RR. HH. (da “recursos humanos”). Professione sempre più presente nel mondo degli affari, e quindi il suo nome.

Instituto Hispánico de Murcia - Abreviaturas en español (3)

Dr. (da “doctor”). Presente soprattutto nel mondo accademico e nell’ambiente ospedaliero.

Uds (da “ustedes”). È possibile trovare costantemente questa risorsa in qualsiasi documento.

Cap. (da “capítulo”). Nei libri, nelle piattaforme audiovisive, ecc.

Doc. (da “documento”). Nel mondo dell’informatica troviamo questa abbreviazione anche quando si dichiara il formato di certa documentazione.

Lic. (da “licenciado”). E’ una designazione usata per indicare una persona che ha conseguito una laurea di primo livello.

P. ej./p.e. (da “por ejemplo”). Quando si vuole esemplificare qualsiasi informazione.

Per concludere, vale la pena sottolineare la facilità con cui questa pratica si è radicata inconsciamente nella nostra lingua madre, costituendo un elemento fondamentale per il suo sviluppo e la sua corretta applicazione teorico-pratica.

Nelle nostre lezioni di spagnolo scoprirai moltissime altre abbreviazioni utilizzate nel linguaggio corrente.

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SCRITTO DA Esther Ato

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Ciao! mi chiamo Presen. Sono una ragazza abbastanza estroversa, desiderosa di fare cose nuove e, naturalmente, di conoscere persone provenienti da diverse parti del mondo. Amo gli animali, la natura, la fotografia e l’arte. Suono anche il clarinetto.

Ho studiato una laurea in Pubblicità e Relazioni Pubbliche, un master in Digital Marketing, un altro master in Formazione degli Insegnanti, un post-master in Business Skills and Leadership e una specializzazione in Neuromarketing.

Sarò lieta di accogliervi e di risolvere tutti i vostri dubbi con il meglio del mio sorriso e della mia attenzione.