Impegnati nella tutela dell'ambiente

L’ultima edizione dell’Indice del Risparmio energetico riflette che le piccole e medie imprese hanno una capacità di risparmio del 17,1% dell’energia che consumano solo con cambi di abitudini e di attrezzature.

Questo risparmio potenziale equivale a 2.137 milioni di euro che permetterà di creare 83.000 posti di lavoro nelle piccole e medie imprese.

Alcune misure più concrete che noi abbiamo adottato nell’Instituto Hispanico de Murcia, e che ti consigliamo, sono:

Adattare la potenza al consumo reale

È una decisione molto importante perché spesso le imprese si forniscono di una potenza superiore a quella che realmente consumano. Lascia che un esperto determini quali sono le tue necessità attraverso un audit energetico, in cui analizzano i tuoi consumi e come distribuisci il consumo dell’elettricità durante il giorno.

Attenzione all’energia reattiva

Durante la produzione di calore o di elettricità, molti apparecchi consumano più energia di quella che realmente usano per il loro funzionamento. Questa energia si disperde nell’ambiente e si spreca, ma poi la ritrovi nella bolletta e, inoltre, può essere oggetto di sanzioni. Per evitare questa energia reattiva e la conseguente multa, abbiamo installato batterie di condensatori. Santiago Chivite, direttore commerciale di Céntrica Energía, ne è convinto: “Puoi evitare questa multa con un investimento di 1.000 euro che compensi in due mesi.”

Ascensore

Gli ascensori di ultima generazione consumano fino al 60% di energia in meno dei tradizionali. Inoltre, dato che sono sempre accesi conviene sostituire l’illuminazione classica per un’altra a basso consumo e installare all’interno un rilevatore di presenza affinché si accenda solo quando c’è qualcuno dentro.

Apparecchi elettronici

Al momento di comprare fotocopiatrici, stampanti e computer, è importante sceglierli con un alta efficienza energetica. Hanno il simbolo Energy Star e consumano meno energia. Il vantaggio è che oltre un lasso di tempo di inutilizzo passano in modalità standby durante la quale consumano un 15% in meno dell’energia che consumano normalmente.

Foglie
Lampadina con girande verdi
Foglia

Computer

I computer portatili sprecano meno dei fissi. Hanno schermi a cristalli liquidi che consumano tra il 50% e il 70% in meno rispetto a quelli a tubo catodico. Per una media di 8 ore di lavoro, il risparmio di un portatile rispetto a un fisso tradizionale può raggiungere i 100kW l’anno. D’altra parte, configurando adeguatamente la modalità standby dei computer si può risparmiare fino al 50% di energia. Nella guida WWF si spiega che si può arrivare a risparmiare tra un 10 e un 20% di energia con un uso adeguato da parte degli impiegati con pause di più di 10 minuti o spegnendo lo schermo. Per pause più lunghe di un’ora, spegni completamente il computer. Anche regolare la luminosità del monitor ad un livello medio permette di risparmiare tra il 15 e il 20% e , se la luminosità è bassa, si raggiunge un 40%.

Climatizzazione

Gli apparecchi di riscaldamento e di refrigerazione sono quelli che consumano di più: costituiscono rispettivamente tra il 25% e il 30%. È importante regolare bene la temperatura affinché non si sprechi energia. Utilizza termostati e prova a mantenere la temperatura tra i 22 e i 25 gradi in estate e tra i 20 e i 22 in inverno. Per ogni grado in più o in meno, si incrementa la spesa per l’energia tra un 8 e un 10%.

Illuminazione

Utilizzando lampadine a basso consumo ottieni un risparmio generale dell’80%. Le lampadine fluorescenti consumano un 80% in meno delle incandescenti e durano fino a 10 volte di più. Quelle che hanno ballast consumano fino a al 30% in meno delle tradizionali e allungano fino al 50% la vita delle lampadine.

Carrello della spesa
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Ciao! mi chiamo Presen. Sono una ragazza abbastanza estroversa, desiderosa di fare cose nuove e, naturalmente, di conoscere persone provenienti da diverse parti del mondo. Amo gli animali, la natura, la fotografia e l’arte. Suono anche il clarinetto.

Ho studiato una laurea in Pubblicità e Relazioni Pubbliche, un master in Digital Marketing, un altro master in Formazione degli Insegnanti, un post-master in Business Skills and Leadership e una specializzazione in Neuromarketing.

Sarò lieta di accogliervi e di risolvere tutti i vostri dubbi con il meglio del mio sorriso e della mia attenzione.