15 proverbi spagnoli che ti lasceranno a bocca aperta

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Instituto Hispánico de Murcia - 15 proverbi spagnoli che ti lasceranno a bocca aperta

Cosa sono i refranes?

I refranes sono i modi di dire, ossia detti popolari di uso comune, brevi frasi di origine popolare che vengono ripetute tradizionalmente e che esprimono consigli, insegnamenti o pensieri e che stimolano la riflessione morale e intellettuale.

Sono ampiamente utilizzati dagli spagnoli in determinate situazioni o contesti. Provengono dall’esperienza degli anziani e sono stati tramandati di generazione in generazione.

Esistono da molto tempo, nella cultura del Medio Oriente, nella letteratura greco-latina e biblica. L’uso dei proverbi risale al Rinascimento. Inoltre, possiamo trovare i proverbi nelle opere più importanti della letteratura spagnola come il “Cantar del Mio Cid”, mentre la prima raccolta di proverbi è attribuita a Don Iñigo López de Mendoza. Il termine refranero è un aggettivo che indica una persona che colleziona proverbi.

Tipologie di refranes

Si classificano in due gruppi: descrittivi, legati all’esperienza, all’osservazione e al ragionamento induttivo senza giudizi di valore; e prescrittivi, che ordinano il comportamento sociale o trasmettono un insegnamento morale.

Se volete imparare lo spagnolo, vi consigliamo di conoscere bene alcuni di questi modi di dire, che vi alleghiamo di seguito.

Lista dei refranes con il loro significato

“A caballo regalado, no le mires el diente” (A caval donato non si guarda in bocca)

Ciò significa che quando si riceve un dono, non lo si mette in discussione, ma lo si accetta con gratitudine. Non è educato analizzare il prezzo del regalo, la sua qualità o sottolinearne i difetti.

“Aunque la mona se vista de seda, mona se queda”

Letteralmente: Anche se la scimmia si veste seta, scimmia rimane.

Questo è uno dei modi di dire spagnoli più utilizzati. Si riferisce a quelle cose che, per quanto si cerchi di nasconderle o cammuffarle, non si possono mascherare o cambiare, rimangono le stesse. Per esempio, una persona che vuole migliorare il proprio aspetto o la propria esteriorità non può cambiare il proprio modo di essere, la propria essenza e i propri difetti naturali.

“No hay mal que por bien no venga” (Non tutto il male vien per nuocere)

Questo detto vuole insegnarci che dobbiamo sempre prendere il lato positivo delle cose che ci accadono, anche se sono molto brutte o dannose. Si usa anche per offrire conforto in una situazione negativa. Un detto simile è “cuando una puerta se cierra, otra se abre”, il nostro “quando si chiude una porta si apre un portone”.

“Ojo por ojo, diente por diente” (Occhio per occhio, dente per dente)Refranes españoles

Questo detto si riferisce alla vendetta. Un tempo si sentiva spesso parlare di questo argomento perché gli uomini si facevano giustizia da soli. In altre parole, tutto ciò che vi viene fatto viene restituito allo stesso modo, con l’obiettivo di causare lo stesso danno che avete ricevuto. Anni dopo Ghandi disse “occhio per occhio e il mondo diventerà cieco” per dare più importanza al perdono e non alla vendetta. Dobbiamo sempre saper perdonare.

“Quien se fue a Sevilla, perdió su silla” (Chi va a Roma, perde la polotrona)

Questo noto detto spagnolo si riferisce alla facilità di perdere un’opportunità. Si usa spesso quando si è stati lontani da un luogo per un po’ di tempo e, al ritorno, si scopre che è stato occupato da qualcun altro. Come curiosità, se si riesce a recuperare il luogo, si può concludere dicendo “y quien se fue a Aragón, la encontró” (e chi andò ad Aragón, la trovò).

“En boca cerrada no entran moscas” (Il troppo parlare affonda la nave)

Letteralmente: a bocca chiusa non entrano mosche.

Il significato centrale di questo detto popolare spagnolo è che è meglio essere silenziosi per evitare di mettersi nei guai. È meglio essere discreti che ferire i sentimenti di qualcuno con quello che stiamo per dire. Si usa per avvertire e per essere prudenti quando si parla. Possiamo anche dire che è meglio tacere che sbagliare o che è consigliabile pensare prima di parlare.

“El que no corre, vuela” (Chi dorme non piglia pesci)

Letteralmente: ciò che non corre, vola.

Questo proverbio ci invita alla motivazione, a non lasciarci sfuggire le opportunità che la vita ci offre. Si riferisce al fatto che quando c’è un interesse in gioco, alcune persone vanno avanti per ottenerlo per prime o per sfruttare al meglio le circostanze. Si usa spesso per incoraggiare e spronare gli altri affinché non perdano opportunità o rimangano indietro.

“Más vale pájaro en mano que ciento volando” (Meglio un uovo oggi, che una gallina domani)

Letteralmente: vale di più un passero in mano che cento che volano.

Questo detto significa che è meglio avere poche cose ma sicure, piuttosto che molte cose ma senza sicurezza, o senza che siano davvero nostre. Ci insegna che ciò che abbiamo di sicuro vale di più, anche se ha un valore minore. Può riferirsi a persone che lasciano situazioni o cose sicure, per altre migliori ma dubbie o incerte. È l’esatto contrario del detto “nessun rischio, nessun guadagno”.

“Del dicho al hecho, hay un trecho” (Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare)

Con questo detto si vuole intendere che è molto facile parlare e promettere, che c’è una grande distanza tra ciò che si dice e ciò che si fa, ma che poi le cose si realizzino è un’altra questione. A volte le parole o le promesse non trovano riscontro nei fatti e, pertanto, non bisogna sempre fidarsi di promesse che non possono essere mantenute.

“El que tiene boca, se equivoca”

Letteralmente: chi ha la bocca, sbaglia.

Questo detto significa che nessuno è perfetto, che tutti commettiamo errori. Sbagliare non è una cosa negativa perché possiamo imparare dai nostri errori. È come una scusa per giustificare un errore involontario. Un altro detto che ha lo stesso significato è “errar es humano”, ossia errare è umano.

“A palabras necias, oídos sordos”

Letteralmente: a parole sciocche, orecchie sorde.

Questo detto popolare spagnolo significa che non dobbiamo ascoltare le persone che vogliono farci del male o ferirci con le loro parole. Le parole sciocche sono parole pronunciate per ignoranza e senza conoscenza di un argomento, parole che non contribuiscono né aiutano, parole imprudenti, commenti negativi. Pertanto, non dobbiamo lasciare che ciò che ci dicono ci influenzi o abbia un impatto sulla nostra vita.

“En martes ni te cases ni te embarques” (Né di Venere né di marte, non si sposa nè si parte)

Fin dai tempi dei Romani, il martedì è stato considerato un giorno sfortunato perché vi erano conflitti o guerre che andavano male. Marte era il dio della guerra e i Romani credevano che li proteggesse nelle battaglie, ma credevano anche che sottraesse questa protezione ad altre questioni, come gli affari. Pertanto, questo detto raccomanda che il giorno dedicato a Marte non sia il migliore per “imbarcarsi” in progetti di lavoro o fare qualcosa di importante come sposarsi o iniziare un viaggio.
Refranes españoles muy conocidos

“Santa Rita, Rita, lo que se da no se quita”

Letteralmente: Santa Rita, Rita, ciò che viene dato non viene tolto.

Questo detto è legato alla leggenda secondo cui una donna poco attraente chiese a questa santa italiana un fidanzato e lo trovò. Dopo un po’ di tempo, il corteggiamento finì e la donna disse alla santa che ciò che aveva dato non le era stato tolto. L’idea centrale di questo detto è la promessa: chi lo usa si rifiuta di restituire un dono al suo proprietario originale. È il detto che è stato usato più spesso, non solo nell’infanzia, ma anche quando si reclamano i doni che sono stati fatti.

“A buenas horas, mangas verdes”

Letteralmente: A tempo debito, maniche verdi.

Questo detto indica che qualcosa che stavate aspettando è accaduto quando non era opportuno o non era affatto utile. Si usa per criticare la non puntualità. Significa che qualcosa che stavate aspettando è arrivato in ritardo. Le maniche verdi si riferiscono ai cuadrilleros de la santa hermandad, che erano sempre in ritardo per arrestare i malfattori quando veniva commesso un crimine.

“Dime con quién andas y te diré quién eres” (Dimmi chi sono i tuoi amici e ti dirò chi sei)

Significa che la compagnia e le amicizie di una persona possono dirci che tipo di persona è, quali sono i suoi gusti e i suoi hobby. In questo senso, il detto serve anche come monito sulla grande influenza che gli amici e la compagnia possono avere sul comportamento di una persona. Qualcuno può finire per imitare quello che fanno gli altri, senza pensare o avere un proprio criterio.

Questi detti e proverbi sono talmente conosciuti da tutti gli spagnoli che non è necessario ripeterli per intero, ma citando le prime parole del detto e lasciandolo in sospeso, l’interlocutore lo dà per scontato, come se avesse sentito l’intero proverbio. Per questo motivo riteniamo che sia importante conoscere alcuni dei proverbi e dei modi di dire spagnoli più comuni. Ne imparerete molti nei nostri corsi speciali di spagnolo.

Ci auguriamo che abbiate imparato molto da questi detti popolari spagnoli.

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SCRITTO DA Esther Ato

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