La Guerra Civile Spagnola

Tereza Ruzickova 8 min 0 Commenti
Instituto Hispánico de Murcia - La Guerra Civile Spagnola

La Guerra Civile Spagnola è stata un conflitto che si è svolto tra il 1936 e il 1939 e ha visto contrapposti i repubblicani, rappresentanti dei settori più progressisti e di sinistra del paese, ai nazionalisti, sostenuti dalle forze conservatrici e di destra.

Questo episodio della storia spagnola è stato il risultato di un complesso intreccio di fattori politici, sociali ed economici che si sono sviluppati nel corso di diverse decadi.

Origine del conflitto

L’origine della Guerra Civile Spagnola risale alla crisi economica che ha colpito il paese a partire dagli anni ’20. Le disuguaglianze sociali si sono accentuate in questo periodo, con un’oligarchia latifondista e una classe lavoratrice sempre più insoddisfatta. Il fallimento del periodo di Restaurazione borbonica nel raggiungere una stabilità politica e sociale, l’ascesa del movimento operaio e l’emergere di nuove correnti politiche, come l’anarchismo, il socialismo e il nazionalismo, hanno generato una crescente polarizzazione sociale.

In questo contesto di instabilità, la dittatura del generale Miguel Primo de Rivera (1923-1930) ha rappresentato un tentativo di stabilizzazione politica del paese, ma la mancanza di soluzioni reali per la crisi economica e sociale in corso, unita all’instabilità politica internazionale, ha portato alla caduta della dittatura e alla proclamazione della Seconda Repubblica Spagnola nel 1931.

La Seconda Repubblica Spagnola, nonostante le sue intenzioni riformiste, non è riuscita a risolvere i problemi economici e sociali del paese, né la questione dello status politico e culturale della Catalogna e del Paese Basco, che chiedevano maggiori gradi di autonomia. In questo contesto di insoddisfazione sociale, sono emersi partiti politici più radicali, come la CNT (Confederación Nacional del Trabajo), il PCE (Partido Comunista de España), la Falange Española e altri gruppi nazionalisti.

Personaggi storici di rilievo

La Guerra Civile Spagnola ha visto la presenza di numerosi personaggi storici che sono diventati simboli delle diverse forze che si sono scontrate durante il conflitto. Tra di essi spiccano:

Francisco Franco

Leader del fronte nazionalista e generale dell’esercito spagnolo. È diventato Capo di Stato dopo la vittoria del fronte franchista.

José Antonio Primo de Rivera

Fondatore e leader della Falange Española, partito di ideologia nazionalista e fascista.

Dolores Ibárruri

Conosciuta come “La Pasionaria”, è stata una prominente leader comunista e deputata durante la Seconda Repubblica Spagnola.

Manuel Azaña

Presidente della Seconda Repubblica Spagnola e leader dei repubblicani durante il conflitto.

George Orwell

Scrittore britannico che si è unito alle Brigate Internazionali per combattere a fianco del fronte nazionalista e ha raccontato le sue esperienze nel suo lavoro “Omaggio a Catalogna”.

Curiosità e aneddoti

Ci sono molte curiosità e aneddoti legati alla Guerra Civile Spagnola, alcuni dei quali sono:

Bombardamenti aerei

La Guerra Civile Spagnola è stata il primo grande conflitto bellico in cui sono stati utilizzati i bombardamenti aerei in modo sistematico.

Karl Marx

Durante la guerra, il governo repubblicano ha emesso banconote con l’effigie di Karl Marx.

George Orwell

Lo scrittore George Orwell, come accennato in precedenza, si è arruolato nelle milizie repubblicane e ha combattuto nella Guerra Civile Spagnola. La sua esperienza nel conflitto ha ispirato il suo famoso romanzo “1984”.

Combattimenti feroci

La Guerra Civile Spagnola è stata teatro di alcuni dei combattimenti più feroci tra truppe nemiche. Nella Battaglia del Jarama, ad esempio, si sono scontrati più di 100.000 uomini in uno spazio ristretto di appena 25 chilometri.

Battaglione “Durruti”

I repubblicani hanno creato il battaglione “Durruti” in onore del leggendario anarchico Buenaventura Durruti, morto durante la guerra in circostanze misteriose.

Pablo Picasso

Instituto Hispánico de Murcia- Guerra - Picasso

Il governo repubblicano ha commissionato all’artista Pablo Picasso la realizzazione di un murale per il padiglione spagnolo all’Esposizione Universale di Parigi del 1937. Il risultato è stato il suo capolavoro “Guernica”.

Brigata Lincoln

La famosa Brigata Lincoln, composta da volontari americani, ha giocato un ruolo di rilievo in alcuni dei combattimenti più cruenti della Guerra Civile Spagnola.

Molotov ambulante

Durante il conflitto, i repubblicani hanno utilizzato la figura del “Molotov ambulante”, un camion carico di bombe incendiarie utilizzato per attaccare le forze nemiche.

Legione Condor tedesca e Aviazione Legionaria italiana

I nazionalisti hanno ricevuto aiuto dalla Legione Condor tedesca e dall’Aviazione Legionaria italiana, che hanno utilizzato la Guerra Civile Spagnola come campo di prova per le loro nuove tecniche di guerra.

Francisco Franco

Uno dei personaggi più controversi della Guerra Civile Spagnola è stato il generale Francisco Franco, come spiegato in precedenza, che ha guidato la rivolta nazionalista ed è diventato poi il dittatore della Spagna per quasi quattro decenni. Nonostante le critiche che la sua figura suscita, c’è chi lo considera ancora un eroe nazionale.

Fatti salienti

Il colpo di Stato fallito del 1936

Il 17 e 18 luglio 1936, un gruppo di militari guidati dal generale Francisco Franco ha tentato un colpo di Stato contro il governo della Seconda Repubblica Spagnola. Il colpo è fallito nella maggior parte della Spagna, ma in alcune regioni del paese come l’Andalusia, la Galizia, la Navarra e la maggior parte delle isole Canarie, ha avuto successo.

La nascita delle due Spagne

Dopo il fallimento del colpo di Stato, la Spagna si è divisa in due fazioni opposte: i repubblicani, che sostenevano il governo legalmente costituito e la maggior parte delle regioni, e i nazionalisti, che sostenevano i ribelli guidati da Franco e che controllavano gran parte delle forze armate e la Chiesa cattolica.

Le Brigate Internazionali

Durante la guerra civile, migliaia di volontari stranieri, molti dei quali comunisti, socialisti o anarchici, viaggiarono in Spagna per combattere contro Franco e i suoi alleati. Queste Brigate Internazionali erano composte da persone di diverse nazionalità, tra cui americani, britannici, tedeschi, italiani e francesi, tra gli altri.

L’assedio di Madrid

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Durante la Guerra Civile, Madrid è stata assediata dalle forze franchiste per oltre due anni. La città ha resistito all’attacco con l’aiuto delle Brigate Internazionali e dei partigiani spagnoli, fino a quando finalmente, nel marzo del 1939, le forze franchiste sono entrate in città.

La Battaglia dell’Ebro

La Battaglia dell’Ebro è stata la battaglia più lunga e sanguinosa della Guerra Civile Spagnola, che ha avuto luogo nell’estate del 1938. È stata una massiccia offensiva repubblicana sul fiume Ebro, alla quale hanno partecipato circa 80.000 soldati. Nonostante il fatto che il fronte repubblicano ha ottenuto alcune vittorie iniziali, alla fine è stato sconfitto dalle forze franchiste.

L’aiuto di Germania e Italia a Franco

Durante la Guerra Civile, il generale Franco ha ricevuto aiuto militare e finanziario dalle dittature di Germania e Italia. Entrambi i paesi hanno inviato aerei, carri armati e truppe per sostenere il fronte nazionalista. Questo aiuto è stato determinante per la vittoria finale di Franco.

L’esilio dei repubblicani

Dopo la vittoria di Franco nel 1939, molti repubblicani sono fuggiti dalla Spagna per evitare la repressione e la vendetta delle forze franchiste. Si stima che più di 500.000 persone hanno abbandonato il paese, molte delle quali si sono stabilite in paesi latinoamericani e in Francia.

La Guerra Civile come preludio alla Seconda Guerra Mondiale

 

Instituto Hispanico de Murcia - Blog - Guerra

La Guerra Civile Spagnola è stata vista da molti come una sorta di preludio alla Seconda Guerra Mondiale. Le potenze fasciste di Germania e Italia hanno sostenuto Franco, mentre l’Unione Sovietica ha sostenuto i repubblicani.

La guerra civile spagnola è stata anche una delle prime guerre in cui è stata utilizzata la propaganda come arma. Entrambi i fronti hanno utilizzato la propaganda per mobilitare i loro sostenitori e demonizzare il nemico. La propaganda è stata anche utilizzata per reclutare volontari stranieri per combattere nella guerra.

Dopo tre anni di guerra, il fronte nazionalista ha finalmente ottenuto la vittoria. Il 1° aprile 1939, Franco ha annunciato ufficialmente la fine della Guerra Civile Spagnola. La vittoria di Franco ha avuto gravi conseguenze per la Spagna. Durante la dittatura di Franco, che è durata fino alla sua morte nel 1975, sono state soppresse le libertà civili e politiche, i dissidenti sono stati perseguitati e le minoranze sono state represse. Inoltre, l’economia spagnola ha sofferto per molti anni a causa della distruzione e della perdita di risorse durante la guerra civile.

La Guerra Civile Spagnola è stata un conflitto complesso e devastante che ha avuto profonde conseguenze sia per la Spagna che per il mondo in generale. Per tre anni, il paese è stato coinvolto in una lotta per il potere e per l’ideologia che ha diviso le famiglie e le comunità. Nonostante la guerra sia terminata oltre 80 anni fa, resta un tema di interesse e dibattito per molti ed ha lasciato un’indelebile impronta nella storia della Spagna e del mondo.

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